SOCIALE
SOLIDARE
SOSTENIBILE
...
ORDINANZA DI GARANZIA DEI BISOGNI PRIMARI DEI CITTADI
Il Comune di Santiago di Compostella ha il potere e la responsabilità di stabilire e regolarizzare l'insieme dei diritti e i mezzi municipali specifici per i cittadini di Santiago di Compostella che si trovano in situazioni di vulnerabilità, a rischio o esclusione sociale, secondo la protezione della legislazione vigente.
E precisamente con questo obiettivo, si approva l'Ordine di garanzia basico cittadino del Comune di Santiago di Compostella, attraverso il quale si vuole dare una copertura economica e sociale alla mancanza temporale di entrate, soprattutto per l'assenza di un impiego stabile e degno, per il termine dell'indennità di disoccupazione, mantenendo un livello minimo di redidito che permetta di dare risposta ai bisogni primari dei cittadini.
L'ordinanza sono fissati due tipi di prestazioni:
REDDITO MUNICIPALE CITTADINO DI GARANZIA PRIMARIA
PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE
Su questa web si trova tutta l’informazione di cui si hai bisogno, però per la tua comodità puoi scaricare la guida per la cittadinanza o consultarei il documento completo dell’Ordinanza.
scaricare guida consultari ordinanzaREDDITO MUNICIPALE CITTADINO DI GARANZIA PRIMARIA
Una copertura economica, straordinaria, temporale e vincolata ad un percorso d'inclusione cittadina, prevista per persone in situazione di vulnerabilità, a rischio o esclusione sociale.
Tutte le persone maggiorenni o emancipati in situazione di vulnerabilità, a rischio sociale che, inoltre, non abbiano il diritto a ricevere il reddito d'inclusione sociale della Galizia (RISGA) né una pensione non contributiva (PNC) o qualsiasi altro aiuto economico o pensione di quantità uguale o superiore a queste pensioni.
Sí, da almeno sei (6) mesi, continuativi e con decorrenza antecedente alla data della presentazione della richiesta, tranne le eccezioni previste nella normativa locale attualmente vigente di inclusione sociale.
Non è un requisito. I diritti fondamentali delle persone alla vita, alla salute, o all'alimentazione non dipendono dalla loro situazione amministrativa nel territorio spagnolo, dovendo interpretarsi in modo ampio in accordo con con le norme internazionali e spagnole che garantiscano questi diritti.
Quando il nucleo di convivenza è formato da un'unica persona le entrate massime permesse equivalgono al 100% dell' IPREM vigente della data in cui si formula la richiesta. Questo limite di entrate massime s'incrementerà di un 10% in base ad ogni persona aggiuntiva appartenente al nucleo di convivenza, fino una quantità massima del 150% del IPREM:
- 1 persone - 532,51 € entrate massime al mese (100% IPREM)
- 2 persone - 585,76 € entrate massime al mese (110% IPREM)
- 3 persone - 639,01 € entrate massime al mese (120% IPREM)
- 4 persone - 692,26 € entrate massime al mese (130% IPREM)
- 5 persone - 745,51 € entrate massime al mese (140% IPREM)
- 6 o più - 798,77 € entrate massime al mese (150% IPREM)
Il Comune provvederà dell'importo del 100% del IPREM per ogni nucleo di convivenza, incrementandolo del 10% per ogni integrante aggiunto fino ad un massimo del 150% del IPREM, ossia, si riproduce il quadro di quantità del punto precedente.
Sí, ammesso che non raggiungano i limiti dell'IPREM. In questo caso, alla quantità que si riceve sotto forma di reddito si scontano queste entrate.
Non è compatibile con la RISGA, e neanche con PNC né con entrate superiori a questa, né con le prestazioni di recupero sociale, né per la copertura dei bisogni primari.
- RISGA / INCOMPATIBILE
- PENSIONE NON CONTRIBUTIVA (PNC) / INCOMPATIBILE
- PRESTAZIONI O PENSIONI SUPERIORI ALLA RISGA O PNC / INCOMPATIBILE
- ENTRATE, PENSIONI E PRESTAZIONI INFERIORI AL PNC / COMPATIBILE
- ENTRATE, PENSIONI E PRESTACIONI DI ALTRI COMPONENTI DEL NUCLEO DI CONVIVENZA / COMPATIBILE
- PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE PER LA COPERTURA DI BISOGNI PRIMARI / INCOMPATIBILE
- PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE (RESTO) / COMPATIBILE
Si deve tener in conto che il reddito municipale è sussidiario alla RISGA, o prestazioni locali che la sostituiscano, delle PNC e di qualsiasi altra pensione o prestazioni di quantità uguale o superiore alle suddette pensioni. Ovvero, si potrà solo richiedere il reddito municipale se non si ha accesso a suddette pensioni.
Comprende sia le persone che vivono sole sia le persone che vivono insieme nella stessa casa e siano vincolate dal matrimonio, da adozione o parentela sanguinea o affinità di secondo grado (nonni/e e bisnonni/e, figli/e, nipoti e zii/e).
Come norma generale si riconoscerà soltanto un reddito per nucleo di convivenza. Nel caso di concorrenza fra varie persone della stessa famiglia o nucleo di convivenza sarà ottenuta da chi stabilito dai servizi sociali, in funzione alle circostanze concrete della situazione di vulnerabilità o rischio di esclusione sociale. Nel caso di uguaglianza si preferirà la donna, sempre e quando non supponga la perdita dei diritti o discriminazioni.
Da un massimo di dodici (12) mesi, prorogabili ad altri dodici (12) mesi se continuano le circostanze.
Tutte le persone del nucleo di convivenza dovranno partecipare ad un percorso di inclusione cittadina creato dalle èquipe tecnica municipale e non mendicare né permettere o forzare altri a farlo.
Si tratta di un insieme di azioni che, dai servizi sociali e basati in una previa diagnosi sociale individualizzata, si proporrá alla persona richiedente il reddito e al suo nucleo di convivenza per favorire il suo processo di inclusione sociale.
Trattandosi di un prestito di garanzia dei diritti primari cittadini, non sará necessario giustificare con le fatture, scontrini né nessun altro documento giustificante delle spese realizzate, essendo sufficiente una relazione del tracciato supervisionato dai servizi sociali municipali.
Il Comune darà la sua risposta nel termine massimo di tre (3) mesi, invece, potrà facilitare con carattere d'emergenza un prestito di recupero sociale per coprire i bisogni basici.
La violazione di alcuni requisiti, cosí come la non realizzazione del percorso di inclusione cittadina, un trasferimento presso un altro comune, o un miglioramento delle entrate fino a superare i limiti di ammissione stabiliti nell'ordinanza saranno motivo di ritiro del reddito.
Sí, ecccetto le prestazioni di recupero sociale per la copertura dei bisogni primari, poichè si considera che coprino essenzialmente gli stessi bisogni. In ogni caso, si dovranno rispettare i limiti e requisiti di ammissione di ogni prestazione di recupero sociale in concreto.
Vedere la sezione documentazione e applicazioni.
PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE
Un insieme di prestazioni economiche, di carattere straordinario e puntuale, destinate ad occuparsi delle situazioni d'urgenza, che concernono le persone o i nuclei di convivenza che non possono assumere la loro copertura:
- Prestazioni per la copertura dei bisogni primari: alimentazione giornaliera, cose primarie necessarie, alloggio, cure primarie e bisogni primari di carattere generale indispensabili per la vita giornaliera.
- Prestazioni per l'abitabilità e la povertà energetica, ed équipe basica per l'alloggio: copertura dei debiti per la somministrazione della luce o del gas, spese associate all'attivazione dei contratti di fornitura energetica in un nuovo alloggio; debiti con la comunità dei proprietari per le spese ordinarie, spese per l'indebitamento previo dell'alloggio abituale e prestiti per l'arredamento e gli elettrodomestici base (lavatrice, frigorifero, cucina, boiler scaldacqua, stufa, caldaia, ecc.)
- Prestazioni complementari alla dipendenza e a persone diversamente abili: copertura delle spese associate ai supporti tecnici di cui ha bisogno una persona in situazione di dipendenza valorata dall'amministrazione competente. In maniera eccezionale, e solo dopo la prescrizione medica e del bilancio sociale, si potranno concedere gli aiuti per le protesi auditive ed auricolari.
- Prestazioni per altre spese eccezionali: copertura per le spese associate ad altre situazioni di difficile previsione e posteriori al bilancio sociale eccezionale (per esempio, spese farmacologiche, o di adattamento dell'alloggio abituale).
- Prestazioni per la promozione del diritto all'educazione per gli studi posteriori alle scuole d'obbligo: copertura delle spese di immatricolazione, materiali, spostamenti, manutenzione e altri destinati all'educazione infantile, studenti di formazione professionale -nei Cicli di Grado Medio e Superiore- , istruzione secondaria o università o del sistema educativo pubblico, di altra formazione complementaria associata ad un percorso d'inclusione cittadina.
- Prestazioni per la salute orale: prestazioni economiche per garantire il diritto alla salute orale non coperti dalla Previdenza Sociale.
Tutte le persone maggiorenni o emancipate in situazione di vulnerabilità sociale, a rischio o esclusione sociale, che sia residente nel Comune di Santiago di Compostella e che compia i requisiti specifici di ogni prestazione.
Sí, da almeno tre (3) mesi, immediatamente previ e continuativi rispetto alla data di presentazione della richiesta, tranne le eccezioni previste nella normativa locale di inclusione sociale vigente.
Non è un requisito. I diritti fondamentali delle persone alla vita, alla salute, o all'alimentazione non dipendono dalla loro situazione amministrativa nel territorio spagnolo, dovendo interpretarsi in modo ampio in accordo con con le norme internazionali e spagnole che garantiscano questi diritti.
I limiti variano in base alle prestazioni e al numero di componenti del nucleo di convivenza.
- Nel caso delle prestazioni per la copertura dei bisogni primari, ha gli stessi limiti del reddito di garanzia cittadina basica:
- 1 persone - 532,51 € entrate massime al mese (100% IPREM)
- 2 persone - 585,76 € entrate massime al mese (110% IPREM)
- 3 persone - 639,01 € entrate massime al mese (120% IPREM)
- 4 persone - 692,26 € entrate massime al mese (130% IPREM)
- 5 persone - 745,51 € entrate massime al mese (140% IPREM)
- 6 o più - 798,77 € entrate massime al mese (150% IPREM)
- Nel caso dei restanti prestiti, avrà i seguenti limiti:
- 1 persone - 665,64 € entrate massime al mese (125% IPREM)
- 2 persone - 745,51 € entrate massime al mese (140% IPREM)
- 3 persone - 825,39 € entrate massime al mese (155% IPREM)
- 4 persone - 905,27 € entrate massime al mese (170% IPREM)
- 5 persone - 985,14 € entrate massime al mese (185% IPREM)
- 6 o più - 1.065,02 € entrate massime al mese (200% IPREM)
ALLOGGIO (affitto dell'alloggio, quota del mutuo dell'alloggio, stanza in un alloggio condiviso o simili)
- 75% della spesa mensile di alloggio -o el 100% nei casi in cui non si disponga si nessun tipo di ricorso- fino ad un importo massimo del 100% dell'IPREM (532,51 € nel 2016).
- Massimo sei (6) volte in un periodo di dodici (12) mesi.
FORMALIZZAZIONE DEL CONTRATTO DI UN NUEVO ALLOGGIO DA AFFITTARE
- 100% della spesa fino ad un massimo del 75% dell'IPREM (399,38 € nel 2016).
- Una volta ogni tre (3) anni.
RESTO DI BISOGNI BASICI (alimentazione giornaliera, vestiti, e cure base)
Massimo sei (6) volte ogni anno naturale
- 1 persone - 532,21 € (100% IPREM)
- 2 persone - 585,76 € (110% IPREM)
- 3 persone - 639,01 € (120% IPREM)
- 4 persone - 692,26 € (130% IPREM)
- 5 persone - 745,51 € (140% IPREM)
- 6 o più - 798,77 € (150% IPREM)
DEBITI PER IL RIFORNIMENTO DI LUCE E/O GAS
- 100% della spesa fino ad un massimo del 100% dell' IPREM (532,51 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per lo stesso concetto durante un periodo di tre (3) anni.
SPESE ASSOCIATE ALL'ATTIVAZIONE DEI CONTRATTI DI RIFORNIMENTO ENERGETICO IN UN NUOVO ALLOGGIO
- 100% della spesa fino ad un massimo del 100% dell' IPREM (532,51 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per lo stesso concetto durante un periodo di tre (3) anni.
DEBITI DELLA COMUNITÀ DEI PROPRIETARI PER SPESE ORDINARIE
- 90% dei debiti della comunità per spese ordinarie fino a un massimo del 200% dell' IPREM (1.065,02 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per lo stesso concetto durante un periodo di tre (3) anni.
SPESE PER INDEBITAMENTO PREVIO
- 90% del debito fino un massimo del 200% dell' IPREM (1.065,02 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per lo stesso concetto durante un periodo di tre (3) anni.
ARREDAMENTO ED ELETTRODOMESTICI BASE
Una o vari prestiti con un limite d'importo massimo di 600 € per ogni concetto durante un periodo di tre (3) anni.
- Lavatrice / 300 €
- Frigorifero / 300 €
- Cucina / 250 €
- Boiler scaldacqua (80 l.) / 250 €
- Termostato ad acqua (50 l.) / 150 €
- Stufa elettrica / 75 €
- Stufa a gas / 125 €
- Caldaia per riscaldamento / 600 €
- Altro / 600 €
- 90% della spesa fino ad un massimo dell' IPREM (931,89 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per questo concetto durante un periodo di tre (3) anni.
- 90% della spesa fino ad un massimo del 200% dell' IPREM (1.065,02 € nel 2016).
- Una (1) prestazione per questo concetto ogni tre (3) anni.
Una prestazione per anno:
- Scolarizzazione non obbligatoriia da 0-6 anni / 400 €
- Studi non universitari / 200 €
- Studi universitari o di postgrado (prima iacrizione in ogni materia) / Totale del costo, fino ad un massimo di 1.000 €
- Formazione complementaria associata ad un percorso d' inclusione cittadina / 200 €
- Integrazione per trasporto interurbano / 200 €
- Integrazione per manutenzione / 200 €
Varieranno le cifre e la periodicità in base ai dati medici di ogni persona richiedente:
- Pulizia / 60 €
- Carie dentali e otturazioni / 60 €
- Endodonzie / 175 €
- Protesi superiore o inferiore removibile / 500 €
- Protesi removibile completa / 1000 €
- Altro / 500 €
Sí, si ha diritto alle prestazioni fino a quando non si superino i rispettivi limiti di entrate massime previste per ognuna di loro.
Sí, peró bisogna tener conto del tipo di prestazione a cui si fa riferimento.
PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE PER LA COPERTURA DEI BISOGNI BASICI:
- RISGA / INCOMPATIBILE
- AIUTI DI INSERIMENTO SOCIALE (AIS) / COMPATIBILE
- ALTRE ENTRATE PER LA STESSA FINALITÁ / INCOMPATIBILE
- REDDITO DI GARANZIA BASICO CITTADINO / INCOMPATIBILE
- PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE (RESTO) / COMPATIBILE
PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE (RESTO):
- RISGA / COMPATIBILE
- AIUTI DI INSERIMENTO SOCIALE (AIS) / INCOMPATIBILE
- ALTRE ENTRATE PER LA STESSA FINALITÁ / INCOMPATIBILE
- REDDITO DI GARANZIA BASICO CITTADINO / COMPATIBILE
- PRESTAZIONI DI RECUPERO SOCIALE (RESTO) / COMPATIBILE
Si deve considerare che le prestazioni di recupero sociale per la copertura dei bisogni primari sono compatibili con le AIS, sempre e quando non siano per i bisogni primari di alimentazione, della casa e vestiti, o vincolati all'uso del domicilio per pagare l'affitto, o per evitare lo sfratto; ovvero, è compatilbile con AIS se questa non ha lo stessa finalità.
Include sia le persone che vivono da sole cosí come le persone che vivono insieme sotto lo stesso tetto/domicilio, sono vincolate dal matrimonio, dall'adozione o da una parentela di consanguineità o affinità fino ad un secondo grado (nonni/e e bisnonni/e, figli/e e nipoti, e zii/e).
Dipende dal tipo di prestazione. Nel caso delle prestazioni per la copertura delle necessità primarie e delle prestazioni per l'abilità, povertà energetica e attrezzatura basica dell'alloggio, come norma generale, si riconoscerà la stessa prestazione per ogni nucleo di convivenza. Nel caso in cui ci fosse affluenza tra varie persone della stessa famiglia si risolverá a favore di chi considerino i servizi sociali, in base alle circostanze concrete della sua situazione di vulnerabilità, rischio de esclusione sociale.
Nel caso delle rimanenti prestazioni, si potranno far riconoscere ad una o varie persone dello stesso nucleo di convivenza, con il corrispondente rapporto sociale e compiendo i restanti requisiti, includendo i limiti economici di tutto il nucleo di convivenza.
I requisiti e i limiti specifici dovranno essere comprovati. Ogni prestazione si giustificherà attraverso le fatture, gli scontrini de altri documenti giustificativi delle spese e seguendo le istruzioni esposte nei punti di attenzione dei Servizi Sociali.
Sarà necessaria la giustificazione specifica nei termini previsti per ogni prestazione, potendo richiedere le fatture, gli scontrini, o i giustigicativi delle spese.
Nel caso delle prestazioni per la copertura delle necessità primarie, una volta giunta tutta la documentazione, i servizi sociali emetteranno il loro rapporto proposto entro dieci (10) giorni di tempo e si pagherà subito dopo la risoluzione. Per le restanti prestazioni, lo stesso tempo previsto con carattere generale con il reddito di di garanzia basica cittadina, un tempo massimo di tre (3) mesi.
L'incompimento di alcuni requisiti, soprattutto la mancanza dei giustificativi della spesa, sarà motivo del ritriro delle prestazioni e se ne potrà esigere la restituzione.
Vedere la sezione documentazione e applicazioni.
DOCUMENTAZIONE E APPLICAZIONI
Sia se la richiesta sia per il reddito municipale sia per le prestazioni di recupero sociale, bisognerà presentare la documentazione accreditativa:
- DELLA RESIDENZA
- DELL'IDENTITÀ
- DEL NUCLEO DI CONVIVENZA E DELLE SUE CIRCOSTANZE ECONOMICHE
- DELLA SCOLARIZZAZIONE OBBLIGATORIA DEI/DELLE MINORI D'ETÀ
Inoltre qualsiasi altro documento accreditativo della situazione di bisogno o di urgenza. Questi documenti, nella maggior parte dei casi, potranno essere chiesti e tramitati direttamente dal Comune, con l'autorizzazione della persona richiedente.
Le richieste potranno realizzarsi in qualsiasi momento dell'anno.
Nei punti d'attenzione dei Servizi Sociali (PASS), richiedendo previamente un appuntamento al numero di telefono:
(+34) 981 542 465 o attraverso la web:
Frei Rosendo Salvado 14-16
15705, Santiago de Compostela
Tfno.: 981 543 001 Ext. 33935
Isaac Díaz Pardo 2-4
15705, Santiago de Compostela
Tfno.: 981 542 465
Berlín, 13
15703, Santiago de Compostela
Tfno.: 981 528 750 Ext. 28747
Casa das Asociacións de Benestar Social
Manuel María, 6
15705 Santiago de Compostela
Tfno.: 981 542 471